Concorso _ Masterplan insediamento produttivo "Tre Torri Nord" _ Medolla [MO]

LUOGO: Medolla (MO)
TIPO: Masterplan
STATUS: Studio di Fattibilità
ANNO: 2018
COMMIITTENTE: Biomedica srl

PROGETTO: MFa _ Mauro Frate architetti
TEAM: arch. Mauro Frate (capogruppo), con arch. Nicola Rossi


Una fabbrica per la logistica biomedicale immersa in in un sistema di spazi aperti in forma di organismi multifunzionali rappresenta il contenuto principale del Masterplan proposto. Il concetto di spazio abitabile sta rapidamente evolvendo: si diffonde progressivamente l’abitudine delle persone a vivere il tempo, lo spazio e la proprietà in modo fluido, quasi strategico, in sintonia con gli impegni quotidiani. Queste nuove modalità di abitare, lavorare, incontrarsi e fruire dei servizi si riflettono in un’evoluzione della città: sempre più spesso ci troviamo di fronte a organismi urbani multifunzionali che, come parti autonome di un unico corpo, sono in grado di rispondere in modo flessibile e adattivo all’esigenza di ogni individuo di costruire il proprio palinsesto quotidiano, che può essere organizzato secondo tempi e modi dinamici, usufruendo di volta in volta di tutto quello che la città può offrire. Il progetto cerca di accogliere questa propensione della società attraverso una riconfigurazione accurata dello spazio aperto direttamente pertinenziale e più in generale degli spazi di relazione fra gli edifici e le aree contigue. Il tentativo è quello di interpretare una piccola collezione di nuovi spazi aperti come luoghi dal carattere fortemente identitario per gli ospiti delle attività e per la vita della comunità locale: un sistema di percorsi e ambiti di sosta che favoriscano l'interazione fra le diverse generazioni degli abitanti e siano disponibili ai più svariati utilizzi. L’anello immediatamente successivo alla viabilità di accesso sarà dedicato alle quote di parcheggio pertinenziale delle attività e alle quote di parcheggio pubblico. La topografia dell’ambito di intervento si può rappresentare come una sorta di piano dolcemente inclinato verso la campagna a favorire il naturale scolo delle acque, la statale scorre su un piano ad una quota superiore rispetto al piano di campagna e ciò consente una percezione del paesaggio più profonda consentendo di spingere l’efficacia dello sguardo ad una distanza maggiore. L’andamento del terreno intorno all’anello dei parcheggi potrà essere modellato in funzione di eventuali riporti degli sterri che si effettueranno per la realizzazione del piano fondazionale dell’edificio. Ciò consentirà di proteggere il Bosco ed i sui fruitori dalla presenza delle automobili ma anche di stabilire precise modalità di accesso alle parti ecologicamente più preziose verso la campagna, selezionando in modo mirato le posizioni dei varchi di accesso. Il completamento della infrastruttura ciclo-pedonale entro l’ambito di proprietà messo a sistema con i percorsi della mobilità dolce extra-locali configura un grande spazio del loisir. Dentro allo spazio boscato si potranno aprire radure attrezzate all’occorrenza trasformate, mediante piccole operazioni di scavo, in aree di compensazione idraulica che nella fase asciutta risulteranno spazi liberi per le più svariate attività informali